Smaltimento di rifiuti industriali: regolamenti e documentazioni

  • Autore: 2161192 Service Account
  • 29 set, 2022

La normativa italiana prevede una serie di precauzioni da adottare per garantire una corretta gestione dei rifiuti industriali, proteggendo nel contempo l'ambiente e la salute umana.

Il termine "gestione dei rifiuti" si riferisce generalmente a qualsiasi attività implicata nell'organizzazione dei rifiuti dalla loro produzione al trattamento finale, comprese le attività di raccolta, trasporto, commercio, recupero o smaltimento.

Ognuna di queste attività è regolata da normative ben precise e ogni attore è soggetto a diversi obblighi. È sempre bene affidarsi quindi a ditte serie e specializzate nella gestione di questo tipo di rifiuti, che svolgono servizi ambientali in modo professionale e con un occhio di riguardo all’ambiente.

Quali sono i rifiuti industriali

I rifiuti industriali fanno parte della categoria dei rifiuti speciali e possono anch'essi essere suddivisi in pericolosi e non pericolosi. Possono essere allo stato liquido, solido e gassoso, volatili, inquinanti e infiammabili.

Nella categoria dei rifiuti industriali sono compresi quelli prodotti da:

  • lavorazioni industriali;
  • lavorazioni artigianali, 
  • da attività commerciali;
  • da attività di recupero e smaltimento;
  • demolizioni, costruzioni e scavi.

Lo smaltimento del rifiuto industriale, in ogni caso, necessita di un trattamento particolare per evitare seri danni all'ambiente e alla salute delle persone.

I rifiuti speciali pericolosi

Sono considerati rifiuti speciali pericolosi quelli provenienti da industrie che si occupano di:

  • chimica;
  • raffinazione del petrolio;
  • processi fotografici;
  • metallurgica;
  • produzione conciaria e tessile;
  • trattamento dei rifiuti;
  • ricerca medica e veterinaria.

Documentazione necessaria per lo smaltimento degli scarti industriali

I rifiuti vengono classificati attraverso il codice CER, costituito da sei cifre che identificano il rifiuto in base al processo di produzione. Inoltre, per lo smaltimento dei rifiuti pericolosi sono richieste anche le analisi chimiche.

Una volta individuato il tipo di rifiuto industriale, deve essere affidato a un trasportatore iscritto all’Albo Nazionale Gestori ambientali in categoria 4, se si tratta di rifiuti non pericolosi, oppure iscritto in categoria 5, se i rifiuti sono pericolosi.

Prima dello smaltimento bisogna anche compilare il Formulario di Identificazione del Rifiuto, un documento specifico che racchiude tutte le informazioni sulla sua tipologia e tracciabilità, e il Registro di Carico e Scarico.

Quest'ultimo deve essere vidimato dalla Camera di Commercio, va compilato completamente entro 10 giorni lavorativi dall'attività di carico/scarico e deve essere conservato per cinque anni.

Autore: 2161192 Service Account 29 set, 2022
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